Con Paola Bonfante, biologa vegetale, Università di Torino
e Renato Bruni, botanico, Università di Parma
Esistono mille metafore per descrivere le relazioni tra piante e microrganismi. Una è quella di vedere funghi e batteri come una legione di Oompa Loompa, i piccoli e operosi lavoratori della fabbrica Willy Wonka, lieti di far parte dell’impresa in cambio di cacao a volontà. Un’altra, meno fantastica ma più veritiera, è quella che vede le piante come una grande azienda e i microrganismi come la moltitudine di artigiani e ditte che ne costituiscono l’indotto, concorrendo a tutte quelle attività che per la grande industria sarebbe poco conveniente realizzare in autonomia. Quel che avviene nel suolo, sulle foglie e persino dentro alle piante non è un fenomeno unico: anche quando noi umani sorseggiamo un tè non siamo mai davvero soli. Ci fanno compagnia molti miliardi di organismi sparsi tra il nostro intestino e la nostra pelle, commensali silenziosi e più o meno controllati. In alcuni casi esiste un filo che collega queste relazioni e il suo capo termina nell’agricoltura, nella salute e nella conoscenza del mondo.
Paola Bonfante. Professoressa emerita di biologia vegetale all’Università di Torino, è esperta di interazioni tra piante e microorganismi. Studia le basi genetiche, cellulari e molecolari delle comunicazioni tra piante, funghi simbionti e batteri, allo scopo di valutarne l'impatto sulla crescita di piante coltivate e sugli ecosistemi naturali e agricoli. Fa parte dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Accademia dell’Agricoltura di Francia e dell’Accademia dei Lincei. È tra le ricercatrici più citate al mondo (Highly Cited Researchers 2018) secondo Clarivate Analyitcs.
Renato Bruni. E’ docente di Botanica e Biologia farmaceutica all'Università di Parma. Si occupa dei metaboliti secondari delle piante e dei loro impieghi, mentre in rete cura il blog Erba Volant raccontando come lo studio delle piante e dei loro effetti sia più difficile di quanto si creda. È autore di Erba Volant (Codice, 2015), Le piante son brutte bestie (Codice, 2017), Mirabilia (Codice, 2018) e Bacche, superfrutti e piante miracolose (Sentieri 2019)