In tre giorni cento appuntamenti per una festa dell'intelligenza, della razionalità, dell'umorismo.
Ne segnalo tre.
Sabato 14 aettembre, Palazzo Bo, aula magna, ore 12,20
DOVE FINIREMO: IL FUTURO SARÀ NELLO SPAZIO?
Talk show con: Roberto Battiston, Piero Bianucci e Lucia Votano
Modera: Gianluca Ranzini
Il grande sogno dell’esplorazione e della “conquista” dello spazio si è fermato o continua? È possibile che, nei decenni a venire, lo spazio a noi più vicino diverrà una frontiera sempre più familiare, non più difficile da raggiungere di una piattaforma petrolifera o di una stazione di ricerca polare? E nel futuro più remoto, colonizzeremo altri pianeti? Che cosa ci rivela realmente lo studio del cosmo? Uno sguardo competente a quello che potrebbe succedere.
Sabato 14 settembre, Palazzo Santo Stefano, ore 15,30
CAMMINARE SULLA LUNA: COME CI SIAMO ARRIVATI E COME CI TORNEREMO
Incontro con l’autore: Pietro Bianucci
Modera: Fabio Pagan
Il 20 luglio 1969, Armstrong e Aldrin sbarcavano sulla Luna. Altri dieci astronauti li hanno seguiti. Fino a quando, nel dicembre 1972, le missioni Apollo si sono concluse. Ma lo sbarco sulla Luna e le sonde spaziali hanno rivoluzionato le conoscenze sui dintorni della Terra, trasformando l’astronomia del sistema solare in un capitolo della geografia. Viaggiando verso la Luna per la prima volta l’uomo ha abbracciato la Terra in un solo sguardo, un impulso decisivo per una visione politica planetaria e per una consapevolezza ecologica globale.
"Camminare sulla Luna" (Giunti editore, 350 pagine, 18 euro), racconta passato, presente e futuro della conquista del nostro satellite, con molti aneddoti curiosi e un pizzico di umorismo.
Sabato 14 settembre, OrtoBotanico, ore 20,10
GUARDA CHE LUNA!
con PIERO ANGELA
modera Piero Bianucci
Maestro della divulgazione scientifica in televisione, Piero Angela ha seguito sei missioni Apollo, da Houston a Cape Canaveral, per raccontarle al pubblico italiano, prima come inviato del Telegiornale Rai e poi con la sua prima serie di divulgazione scientifica in TV: “Il futuro nello spazio”. «Agli operatori che mi accompagnavano» ricorda Angela «chiesi di ignorare il lancio e di riprendere le facce del pubblico. Ciò che notai fu l’emozione, quasi fisica, che riguardava indistintamente sia i parenti degli astronauti sia gli estranei». Il racconto emozionante di un “testimone” molto speciale della conquista umana dello spazio