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Come capire E=mc2 e penetrare nei segreti della natura.
Christophe Galfard, divulgatore scientifico, astrofisico e collaboratore di Stephen Hawking
In collaborazione con Ambasciata di Francia e Bollati Boringhieri Editore
 
È la formula più famosa di tutte e dice che l’umanità ha svelato uno straordinario segreto della natura: un collegamento profondo tra materia ed energia. Questa conoscenza potrebbe essere la chiave per sostenere le nostre civiltà in modo duraturo e persino per raggiungere un giorno pianeti in orbita attorno a stelle lontane, con astronavi capaci di viaggiare abbastanza velocemente da ridurre le distanze e la durata dei viaggi, tanto da portare esseri umani su nuovi mondi nell’arco di una vita. Ma ancora più stupefacente di tutto ciò, forse, è l’uomo che questa formula concepì: Albert Einstein.
 
Christophe Galfard
Nato a Parigi nel 1976, è uno dei più brillanti divulgatori scientifici del momento ed è stato, tra l’altro, autore nel 2013 di «Espace», uno spettacolo originale, pirotecnico e in 3D, dedicato all’universo, che si è tenuto alla Défense di Parigi alla presenza di oltre 60.000 persone. Con L’universo a portata di mano (Bollati Boringhieri 2016) ha ottenuto nel 2015 il premio per il miglior libro di scienza in Francia. Ph.D. in Fisica teorica alla Cambridge University, dove dal 2000 al 2006 ha collaborato con Stephen Hawking allo studio del cosiddetto paradosso dell’informazione del buco nero e ha co-firmato la novella, scritta da Stephen Hawking e dalla figlia Lucy, La grande avventura dell’universo, pubblicata in oltre 45 Paesi. Capire E=mc2 è il suo ultimo libro, pubblicato da Bollati Boringhieri.