Negli ultimi trent'anni le tecnologie dell'elaborazione e della trasmissione dell'informazione, dalla microelettronica alla fibra ottica, hanno registrato progressi dell'ordine di un fattore pari a un milione a costi praticamente costanti.
Nuove applicazioni e nuovi prodotti sono nati da questa rivoluzione tecnologica. Nella conferenza si presenteranno i dati più importanti delle nuove aree applicative, dall'Internet delle cose alla stampante tridimensionale, dalla medicina e chirurgia digitale agli strumenti della cosiddetta intelligenza artificiale per la gestione e l'analisi di un volume di dati che è pari, ogni giorno, all'intera produzione mondiale di sei secoli di storia della stampa.
Le implicazioni economiche, sociali, politiche sono altrettanto importanti e non sempre positive. Comunque, è forte la suggestione del sogno di un futuro migliore e più equo per tutti, frutto della rivoluzione digitale.
Juan Carlos De Martin (foto) è professore associato di ingegneria informatica presso il Politecnico di Torino, dove co-dirige il Centro Nexa per Internet e Società e dove è titolare del corso “Rivoluzione digitale”. Dal 2011 è associato al Berkman Klein Center for Internet & Society della Harvard University. De Martin ha curato il volume “The Digital Public Domain: Foundations for an Open Culture” (2012) ed è l’autore del libro "Università futura - tra democrazia e bit" (Codice Edizioni, 2017). Dal 2014 fa parte della commissione di studio sui diritti in Internet istituita dalla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Contribuisce come editorialista al quotidiano La Repubblica e fa parte del comitato scientifico dell’Enciclopedia Italiana Treccani e di Biennale Democrazia.
Marco Mezzalama ha conseguito la laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino nel 1972, presso cui dal 1986, è Professore ordinario di Sistemi di Elaborazione. Dal 1993 fino al 2012 ha ricoperto la carica di Vice Rettore per i sistemi informativi. E' membro nazionale dell'Accademia delle Scienze di Torino. Autore di più di 150 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. E’ stato revisore di prestigiose riviste di diffusione internazionale e revisore di progetti di ricerca in ambito europeo.
Angelo Raffaele Meo nasce a Cuneo nel 1935. Nel 1971 è uno dei tre vincitori del primo concorso italiano a cattedra di Informatica. Dal 1979 al 1985 dirige il Progetto Finalizzato Informatica, uno dei più importanti progetti nazionali di ricerca del nostro Paese. Nel periodo 1991-1996 dirige il Centro di Supercalcolo del Piemonte. Nel triennio 2006-2009 è Presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino. E’ autore di oltre quattrocento pubblicazioni scientifiche su riviste e di alcuni libri di successo. La sua attività scientifica ha trovato significativi riconoscimenti quali i premi nazionali "Lori" e "Bonavera" per l'Elettrotecnica, l’importante premio internazionale "Ricerca e Innovazione" promosso dall'Italgas (ora premio ENI), e infine il premio "Galileo" per la divulgazione matematica.