Firenze, Accademia della Crusca,
via di Castello 46
Organizzato dal Presidente Claudio Marazzini, quest'anno il convegno dell'Accademia della Crusca "Piazza delle lingue" è dedicato al rapporto tra numeri e parole.
Piazza delle Lingue 2018 I numeri dell’italiano e l’italiano dei numeri
Firenze, 16-17 marzo 2018
È importante favorire in tutti i modi l’incontro solidale tra la cultura scientifica e la cultura umanistica, in particolare tra scienza e lingua, perché la scienza deve utilizzare la lingua per comunicare i propri risultati, non soltanto con gli studiosi, ma soprattutto con i cittadini e con il largo pubblico. Pur nell'attuale prevalenza dell'inglese, si deve constatare dunque un ruolo fondamentale delle lingue nazionali. In questo quadro di riferimento, l'Accademia della Crusca propone un confronto con i temi della lingua connessi a una specifica disciplina scientifica, la matematica. Si tratta di esplorare il rapporto tra la lingua italiana e la matematica, tra la lingua italiana e i numeri.
Sarà sorprendente constatare come nei secoli passati la matematica abbia "parlato italiano" in maniera formidabile, con grandi risultati. Inoltre è interessante esplorare il rapporto tra la matematica e la lingua comune, nella quale entrano continuamente metafore numeriche, come quando, per cosa fatta in fretta, si dice “quattro e quattr’otto”.
La matematica entra inoltre nelle scritture segrete e nella loro decifrazione, senza contare che la matematica ha fornito alla storia della lingua italiana formidabili strumenti di tipo statistico, come quelli utilizzati da Tullio De Mauro nei suoi preziosi saggi.
Tutti questi temi possono essere portati fruttuosamente all'attenzione del largo pubblico, facendo emergere rilevanti elementi di curiosità e di divertimento, com’è tradizione della Piazza delle lingue. L'arricchimento che ne risulterà non riguarderà soltanto la matematica, ma riguarderà i "numeri dell'italiano", secondo la metafora esistente nella lingua comune, per la quale "avere i numeri per qualcosa" significa dimostrare un'abilità: e la lingua italiana potrà dimostrare per l'ennesima volta la sua abilità matematica e scientifica.
16 marzo h.11
Saluti delle autorità
Claudio Marazzini, Premessa: Storia della lingua e numeri
Alberto Conte – Accademia delle Scienze Torino: La lingua della matematica italiana
Alessandro Verra (Università Roma Tre e Accademia delle Scienze di Torino), La Scuola Italiana classica di Geometria e le riposte armonie della sua Lingua
Vito Michele Abrusci (Università Roma Tre), Lingua italiana e logica matematica: problemi terminologici
h.15
Andrea Moro prof. ordinario di Linguistica Generale, Rettore Vicario e Responsabile dell'Area di Scienze Cognitive, Sociali e del Comportamento Scuola Universitaria Superiore IUSS – Pavia: “Numeri, lettere e cervello”
Marco Biffi: Numeri della Crusca
Isabella Chiari (Sapienza Università di Roma), I numeri del vocabolario di base
Mario Cannella: I numeri del vocabolario Zingarelli
17 marzo h.10
Massino Arcangeli, Le scritture in codice
Miriam Voghera (Università di Salerno), Costruzioni con piccoli numeri voghera@unisa.it
Lucio Russo, La manualistica d'abaco come possibile strumento di diffusione dell'italiano
Laura Ricci, La formazione del linguaggio matematico nella prima età della stampa